venerdì 25 giugno 2010

ODG variante ferroviaria Orte-Falconara

Al Presidente della Provincia di Perugia



ORDINE DEL GIORNO



Oggetto: variante ferroviaria Orte – Falconara.



Premesso che:

la regione dell’Umbria soffre da sempre un problema di collegamenti ferroviari che ne ha determinato una situazione di isolamento con tutte le conseguenze negative sia in termini di presenze turistiche sul territorio, sia per quello che riguarda il settore economico – produttivo;



dopo anni di dibattito, finalmente, il Governo nazionale ha dato la propria disponibilità al finanziamento dell’opera ferroviaria Orte – Falconara;


il progetto iniziale lascia fuori una fetta importante ed altamente popolosa del territorio perugino, pertanto, potrebbe essere sensibilmente migliorato se venisse approvata la variante Foligno – S.Egidio – Branca – Fossato di Vico, ipotesi sulla quale si sono registrate convergenze trasversali.



Considerato che

detta variante, permetterebbe di collegare con l’alta velocità l’intero comprensorio perugino con il passaggio di S. Egidio, nonché quello eugubino – gualdese;



il passaggio per Foligno favorirebbe anche le strutture ferroviarie già presenti sul territorio, arrivando anche a rappresentare una buona occasione per il rilancio delle Grandi Officine;



il collegamento con S. Egidio favorirebbe, inoltre, l’operatività dell’aeroporto perugino poiché, il tratto ferroviario di alta velocità Perugia – Roma (percorribile in 60 – 70 minuti), renderebbe maggiormente appetibile lo scalo umbro per i passeggeri in partenza da quelli capitolini, rendendolo a pieno titolo il “terzo aeroporto romano”;



la realizzazione della variante rispetto al progetto iniziale, determinerebbe anche un notevole risparmio nei costi di realizzazione poiché, pur avendo un chilometraggio maggiore, si eviterebbero tratti in galleria.



Ciò premesso e considerato,

il Consiglio esprime pieno appoggio all’ipotesi della variante Foligno - S.Egidio – Branca – Fossato di Vico della Orte – Falconara, impegnano la Giunta ad attivarsi nelle competenti sedi.



Perugia, 10 giugno 2010

Bruno Biagiotti

Consigliere Provinciale Pdl

giovedì 3 giugno 2010

Mozione: situazione aeroporto S. Egidio

Al Presidente della Provincia

MOZIONE

(ex art.44 comma 2 del Regolamento)



Oggetto:situazione aeroporto S. Egidio.



Considerato che

- da anni si sostiene l’importanza strategica di uno scalo aeroportuale efficiente e competitivo che possa anche essere di supporto e di sgravio per il traffico diretto nelle strutture romane;

- l’endemica situazione di isolamento della nostra Regione comporta difficoltà enormi sia sotto il profilo del turismo sia per quanto riguarda l’ulteriore sviluppo ed incremento del settore collegato all’indotto;

- nonostante più volte sia stata evidenziata e posta all’attenzione dell’Amministrazione Provinciale la questione legata all’incremento ed allo sviluppo dello scalo perugino, non sono seguite risposte effettive sul tema;

- in occasione dei festeggiamenti per i 150 anni dell’unità d’Italia, il Governo ha stanziato fondi destinati all’aeroporto umbro;

- nell’ultimo periodo sono state incrementate le tratte aeree istituendo nuove linee facendo registrare il picco massimo mai raggiunto di utenti.



Ciò considerato il Consigliere Provinciale Bruno Biagiotti INPEGNA la S.V.:

- a procedere all’audizione del Presidente della SASE in sede di Commissione Consiliare competente al fine di permettere un’analisi completa dell’attuale situazione, valutare gli ulteriori sviluppi ed acquisire i dati dell’intera stagione turistica estiva appena conclusa;

- a prendere un impegno formale per riconoscere l’importanza dello scalo di S. Egidio, dichiarandosi disponibile per partecipare all’ulteriore sviluppo dello stesso nei tempi e nei modi da concordarsi con il Consiglio direttivo dell’aeroporto.



Perugia, 03 novembre 2009



Il Consigliere Provinciale del PDL

Bruno Biagiotti

Mozione: stragi del sabato sera e sicurezza stradale

Al Presidente della Provincia di Perugia



MOZIONE


Oggetto: stragi del sabato sera e sicurezza stradale.



Premesso che:

quella delle stragi del sabato sera legate alla sicurezza stradale rappresenta un vero e proprio dramma che coinvolge l’intera comunità;

il nostro territorio, data anche la presenza delle due Università, vanta una consistente popolazione giovanile alla quale il tessuto economico si propone offrendo servizi legati al mondo del divertimento che immancabilmente richiamano utenza anche da fuori regione;
che il principale problema è quello di un eccessivo ed assurdo consumo di alcool, quando non si parla addirittura di sostanze stupefacenti, causa esclusiva cui imputare le morti del sabato sera.



Fermo restando:

le necessarie campagne di sensibilizzazione che sistematicamente vengono proposte dallo Stato e dagli Enti locali che mirano ad incidere sotto il profilo della consapevolezza e della responsabilizzazione dei giovani ma che non riescono ad affrontare concretamente il problema;


che, alla stessa maniera, l’intensificazione dei controlli da parte delle Forze di Polizia e l’inasprimento delle pene, pur essendo ottimi deterrenti, non riescono da soli a contenere la situazione.


Valutati i fondi che comunque per ogni campagna di sensibilizzazione l’Ente sostiene investendo nelle campagne di sicurezza stradale.



Considerato che

si potrebbe predisporre attraverso APM coinvolgendo anche il Comune di Perugia e gli altri Enti interessati, un servizio di autobus – navetta gratuito per gli utenti, come già qualche locale predispone autonomamente, per permettere ai giovani di raggiungere le mete desiderate incentivandoli a non prendere l’automobile ed evitando che gli stessi si debbano mettere alla guida per lunghi tratti di strada;


detta soluzione permetterebbe di usufruire di un servizio gratuito e nello stesso tempo estremamente pratico, riducendo notevolmente il flusso di traffico ed il rischio di guida in stato di ebbrezza, nonché favorendo ulteriormente i controlli nelle zone di scambio tra vetture private e servizio bus;


i costi sarebbero estremamente ridotti dal momento che si potrebbero coinvolgere nel progetto anche soggetti privati attratti dal ritorno di immagine che ne conseguirebbe.



Il Consiglio Provinciale impegna la Giunta

a disporre uno stanziamento di fondi da destinare alla realizzazione del progetto, prevedendo quanto prima il passaggio della proposta in Commissione Competente alla quale delegare gli aspetti pratici ed il necessario coinvolgimento degli altri soggetti pubblici e privati.



Perugia, 1 ottobre 2009

Bruno Biagiotti

Consigliere Provinciale Pdl