giovedì 21 ottobre 2010

Interrogazione:Scuola Media Pascoli – Perugia

Al Presidente della Provincia di Perugia



INTERROGAZIONE
(ex art. 42 bis Regolamento sul Funzionamento del Consiglio Provinciale)

Oggetto: Scuola Media Pascoli – Perugia.


Premesso che:

- il Comune di Perugia, nel progetto di riorganizzazione della rete scolastica, ha previsto che le attuali due sedi in cui è dislocata la Scuola Media Giovanni Pascoli, daranno luogo a due distinte scuole in quanto accorpate a due diverse aree didattiche di riferimento (la sede di via Cotani resterà con Madonna Alta, mentre quelle di via del Fosso e via Magnini insisteranno su Fontivegge).



Valutato che:

- l’attuale sede centrale e la relativa succursale (prevista per fare fronte ad un numero sempre crescente di iscrizioni), distano tra loro solo pochi metri ed insistono, pertanto, sullo stesso quartiere;

- la tradizionale presenza di alcune scuole sul territorio è diventata in un elemento caratterizzante degli stessi quartieri nonché, l’appartenenza ad uno piuttosto che ad un altro distretto, è un non secondario motivo nella scelta del percorso scolastico che le famiglie fanno intraprendere ai figli;

- nell’ottica di razionalizzazione dell’intera rete, non si può prescindere dalle “carriere” scolastiche già intraprese e, pertanto, l’accorpamento improvviso di una succursale ad un altro plesso di riferimento, rappresenta una ingiustificata discriminazione legata alle sezioni attualmente ubicate nell’una o nell’altra sede;

- una scelta del genere, comporta un cambiamento sia nella didattica che nella classe docente con buona pace delle preferenze espresse dai genitori al momento della iscrizione.

Considerato che:

- la decisione è stata presa senza un preventivo confronto con le famiglie interessate che hanno appreso la notizia soltanto al momento della presentazione del piano;

- per questa ragione i genitori interessati, scontenti del nuovo assetto, hanno intrapreso una protesta chiedendo un incontro con il Sindaco di Perugia ed il Presidente della Provincia, al fine di bloccare l’approvazione da parte dell’Organismo Provinciale competente della delibera comunale in oggetto.



Ciò premesso valutato e considerato, il Consigliere Provinciale del PdL Bruno Biagiotti, nel condividere le ragioni della protesta dei genitori, INTERROGA la S.V. per sapere se questo Ente intende farsi carico della problematica ed attivarsi immediatamente per chiedere una più attenta valutazione dell’intera questione, garantendo l’effettività della scelta fatte dagli alunni al momento dell’iscrizione alla scuola Pascoli.



Perugia, 12 ottobre 2010



Il Consigliere Provinciale

Bruno Biagiotti

Interrogazione: Aeroporti S. Egidio – Ancona – Pescara - Forlì

Al Presidente della Provincia di Perugia



INTERROGAZIONE
(ex art. 42 bis Regolamento sul Funzionamento del Consiglio Provinciale)


Oggetto:Aeroporti S. Egidio – Ancona – Pescara - Forlì.

Premesso che:

- su istanza del sottoscritto il Consiglio Provinciale ha affrontato in molte occasioni la questione relativa all’aeroporto di S. Egidio cercando di rendere l’Ente parte attiva e propositiva nelle politiche di sviluppo dello scalo perugino (Interrogazione 8 settembre 2009; Mozione 3 novembre 2009; Interrogazione 1 giugno 2010; ODG del 22 luglio 2010; solo per citare le più recenti);

- in seguito al rapporto Enac “One Works Kpmg Nomisma” circa la valutazione degli scali aeroportuali italiani, era emersa la bocciatura della realtà umbra con il rischio di vedere per sempre vanificata l’ipotesi di una struttura perugina al passo con i tempi e capace di collegarsi strategicamente al tessuto produttivo locale;

- nell’esigenza di procedere immediatamente ad un ripensamento circa la politica di rilancio dello scalo, la Camera di Commercio di Perugia (azionista dell’aeroporto di S.Egidio) si è fatta carico di organizzare un vertice operativo con le rispettive realtà di Ancona, Pescara e Forlì-Cesena al fine di intraprendere una strategia comune per il rilancio dei rispettivi aeroporti, prevedendo un unico tavolo di trattativa con le Compagnie evitando quel regime di concorrenza nella scelta delle tratte, che ha prodotto solo l’inutile sdoppiamento delle mete senza garantire copertura piena di passeggerei e pluralità di destinazioni;

- mettere a regime sinergico le varie realtà locali, significa fare fronte unico sul mercato della concorrenza dei passeggeri nonché permette di coprire numerose destinazioni raccogliendo un’utenza indubbiamente più ampia di quella strettamente legata alle zone di riferimento;

- a completare l’opera si prevedono collegamenti-navetta interni tra i vari scali, permettendo così l’interscambio dei passeggeri in tempi rapidi ed offrendo un servizio alla clientela.

Valutato che:

- l’iniziativa della Camera di Commercio di Perugia può rappresentare il punto di svolta che da anni si chiede alle Amministrazioni locali;

- sono già stati calendarizzati nuovi incontri per approfondire il tema.



Ciò premesso e valutato, il Consigliere Provinciale del PdL Bruno Biagiotti, INTERROGA la S.V. per sapere se questo Ente non ritenga opportuno esprimere pieno sostegno e appoggio alla Camera di Commercio di Perugia dichiarandosi immediatamente disponibile per fare la propria parte sul progetto.





Perugia, 12 ottobre 2010



Il Consigliere Provinciale

Bruno Biagiotti