giovedì 23 febbraio 2012

Interrogazione: Aeroporto San Francesco S. Egidio.

Al Presidente della Provincia di Perugia

INTERROGAZIONE

Oggetto: Aeroporto San Francesco S. Egidio.

Valutato che: 
-    la Provincia di Perugia, nella convinzione che il rilancio economico del territorio umbro passa necessariamente per un potenziamento del settore turistico e per il superamento della condizione di isolamento che da sempre affligge la nostra regione, si è sempre battuta per la crescita dello scalo aeroportuale perugino;
-    dopo anni di interventi e lavori di adeguamento, la struttura di S. Egidio si presenta come una stazione aeroportuale appetibile per le varie compagnie che operano in Italia esprimendo un potenziale di tutto rispetto per entrare a far parte del circuito di maggiore traffico aereo nazionale ed internazionale;
-    operatori come la Rayan Air hanno già previsto nuove tratte di particolare interesse, come il collegamento diretto con Bergamo dal quale è possibile raggiungere tutte le maggiori destinazioni europee;
-    è di vitale importanza che la struttura umbra si attesti da subito tra le realtà concorrenziali del settore.   
Il sottoscritto Consigliere Provinciale Bruno Biagiotti INTERROGA la S.V. per sapere:
-    quando è stata celebrata la consegna ufficiale dei lavori;
-    quando è prevista cerimonia di inaugurazione;
-    se non si ritenga opportuno, in considerazione del ruolo svolto da questo Ente, convocare una seduta della commissione competente presso i locali dell’aeroporto, al fine di prendere direttamente visione dei lavori.
Perugia, 2 febbraio 2012

Il Consigliere Bruno Biagiotti

Interrogazione: Diga di Montedoglio dissequestro.

Al Presidente della Provincia di Perugia

INTERROGAZIONE

Oggetto: Diga di Montedoglio dissequestro.

Valutato che: 
-    il bacino di Montedoglio è stato realizzato per fare fronte alla carenza  idrica umbro- toscana andando a costituire una riserva idrica fondamentale per il nostro territorio.
Premesso che:
-    i mesi di ottobre e novembre facevano tendenzialmente registrare una piovosità tale da innalzare il livello della riserva idrica, garantendo il necessario approvvigionamento di acqua per l’intero anno;
-    secondo quanto denunciato dalle Associazione di categoria degli agricoltori, le precipitazioni registrate nel bimestre ottobre novembre 2011, sono state inferiori di almeno 2/3 rispetto agli anni passati. Detta circostanza è motivo di grande preoccupazione per il comparto agricolo perugino che rischia di non soddisfare le necessità irrigue e idro-potabili durante il periodo estivo;
-    la Diga di Montedoglio, in seguito al crollo di una paratia nel dicembre 2010, è stata posta sotto sequestro giudiziario.

Il sottoscritto Consigliere Provinciale Bruno Biagiotti INTERROGA la S.V. per sapere:
-    se è stato disposto il dissequestro
-    se si, a che punto sono i lavori di ripristino della paratia;
-    quale riserva idrica è attualmente stimata per l’anno 2012 e come si intende fronteggiare una eventuale situazione di crisi.
Perugia, 2 febbraio 2012
Il Consigliere Bruno Biagiotti

Interrogazione: Umbria Mobilità abbonamenti studenti.

Al Presidente della Provincia di Perugia



INTERROGAZIONE


Oggetto: Umbria Mobilità abbonamenti studenti.

Valutato che: 
-    il mondo universitario è un fattore essenziale per l’intera comunità regionale sia in termini di tessuto sociale che per quanto attiene  il settore economico e che, soprattutto la città di Perugia, ha voluto raccogliere la sfida ed essere “a misura di studente” mantenendo alto l’aspetto culturale e quello dell’integrazione tra comunità studentesche e cittadinanza;
-    è necessario un lavoro sinergico delle varie istituzioni al fine di garantire ed incrementare una rete diffusa di servizi che contribuisca a rendere maggiormente competitivo l’Ateneo Umbro il quale, per offerta formativa e didattica non è secondo a nessun altro.

Premesso che:
-    sulla stampa locale è apparsa una lettera con la quale uno studente fuori sede ha denunciato l’atteggiamento di Umbria Mobilità che ha rigettato la richiesta di conversione di un abbonamento ordinario in abbonamento convenzionato, sottoscritto proprio su indicazione degli stessi uffici che hanno, prima negato l’attivazione delle agevolazioni, e poi rifiutato la conversione adducendo il fatto che la nuova convenzione non era ancora operativa al momento della richiesta. 

Considerato che:
-    il sistema di trasporto pubblico perugino ha tra i suoi maggiori utenti proprio il mondo studentesco. Per questa ragione l’Azienda predispone apposite corse e disciplina apposite fasce orarie, dimostrandosi particolarmente attenta a quelle che sono le esigenze di questo target di riferimento;
-    è compito ed interesse dell’Azienda quello di procedere prima della scadenza al rinnovo delle convenzioni con gli Atenei per offrire un servizio realmente utile e che garantisca un flusso costante di passeggeri;
-    la differenza di costi tra l’abbonamento ordinario e quello convenzionato si riduce a poche decine di euro;
-    il Comune di Perugia ha predisposto il taglio di ulteriori 144.500 Km di corse a causa della mancanza di passeggeri e che, pertanto, è necessario che l’Azienda tenti di recuperare quanto più possibile in competitività e qualità dei servizi.

Il sottoscritto Consigliere Provinciale Bruno Biagiotti INTERROGA la S.V. per sapere:

-    se non si ritenga opportuno prendere informazioni circa la vicenda denunciata ed intervenire al fine di chiarire la situazione;
-    se non si ritenga opportuno chiedere all’Azienda una maggiore puntualità nella predisposizione delle convenzioni;
-    quali iniziative si intendono intraprendere a sostegno del mondo studentesco ed universitario.

Perugia, 12 gennaio 2012

Il Consigliere Bruno Biagiotti

ODG: Formazione post-universitaria.

Al Presidente della Provincia


ORDINE DEL GIORNO

oggetto: Formazione post-universitaria.
Preso atto
-    del livello di disoccupazione che affligge l’intera realtà nazionale stimato intorno all’8% (che va considerato in relazione ad un allarmante tasso di inattività del 38% - che ricomprende quei soggetti che rinunciano a priori alla ricerca di occupazione) e che, il dato umbro, tendenzialmente nella media, non rappresenta una eccezione positiva rispetto al trend italiano.
Considerato che:
-    la nuova disoccupazione interessa anche quelle professionalità altamente qualificate in termini di titoli di studio conseguiti, che precedentemente soffrivano di meno l’ingresso nel mondo del lavoro. Il crescente tasso di disoccupazione intellettuale sta a significare che, un corso di studi per essere effettivamente un valido titolo da spendere nel mondo del lavoro, non può terminare con una Laurea ma deve trovare ulteriore specializzazione e qualificazione. Da qui l’assoluta necessità di master formativi e di scuole post-laurea;
-    le ragioni di questa preoccupante tendenza sono molteplici e, tra queste, sicuramente vi è anche la necessità di riforma del modello universitario sotto il profilo della meritocrazia e della qualità dell’offerta formativa specializzata. Inoltre, il modello globalizzato comporta l’esigenza del confronto con le altre realtà europee che maggiormente (o forse meglio) investono sulla formazione post laurea;
-    gli stessi organismi europei (v. Fondo Sociale) mettono a disposizione fondi, gestiti dalle Regioni,  a sostegno della formazione post laurea prevedendo contributi e borse di studio importanti, per master e scuole di specializzazione;
-    il sistema delle borse di studio è stato immediatamente attivato in regioni quali Puglia, Marche, Emilia Romagna, Lazio, Basilicata, Sicilia, Campania, Calabria nelle quali, sono previsti voucher formativi fino ad un massimo di 15.000 euro più il rimborso di spese di vitto e alloggio (la regione Calabria è arrivata ad un importo di 20.000 euro estendibili di ulteriori 6 mila per disabili, con un fondo complessivo di oltre 8 milioni di euro destinati a soggetti residenti nel territorio);
-    l’Umbria, nonostante la presenza di uno dei più antichi e prestigiosi Atenei italiani ed europei, sembra essere una delle realtà più indietro circa il sistema delle borse di studio per l’Alta Formazione.

Valutato che la Provincia di Perugia si è sempre dichiarata attenta al tema della Formazione, anche se indirizzata verso target di istruzione inferiori, nel rispetto delle competenze istituzionali.     
Il Consiglio Provinciale di Perugia IMPEGNA il Presidente e la Giunta:

-    a sollecitare la Regione Umbria, rendendosi disponibile ad un’azione sinergica, al fine di predisporre un piano di investimento più consono, potenziando o attivandosi anche attraverso i Fondi Europei;
-    ad attivarsi direttamente, compatibilmente con le competenze proprie dell’Ente, con autonome iniziative predisponendo voucher o finanziamenti agevolati, per garantire l’accesso alla formazione post laurea in piena sintonia con i Diritti allo Studio costituzionalmente riconosciuto.  
Perugia, 18 novembre 2011

Il Consigliere Provinciale del PDL
Bruno Biagiotti

Interrogazione: Piano di intervento idrogeologico.

Al Presidente della Provincia di Perugia



INTERROGAZIONE


Oggetto: Piano di intervento idrogeologico.

Premesso che:
-    in questi giorni, un’ondata di maltempo, si è abbattuta sull’Italia con la conseguenza di danni catastrofici sulla città di Roma e su  tutta la riviera ligure – toscana.

Considerato che:
-    l’Umbria è stata in anni passati colpita da spaventose esondazioni dei principali corsi d’acqua che hanno interessato tutto il territorio. Si ricordi quella del 2005 che interessò principalmente le zone comprese tra Balanzano, San Martino, Ponte Felcino e Ponte Valleceppi con danni valutati in svariate decine di milioni di euro, nonché il comprensorio della Valnerina dove la piana del Nera raggiunse Cerreto di Spoleto, Piedipaterno, Valle di Nera fino a Sant’Anatolia di Narco. Situazioni analoghe si registrarono anche sul fiume Campiano presso il Comune di Preci  e lungo il torrente Tissino che da Poggiodomo arriva fino a Borgo Cerreto. Non venne risparmiata neanche la zona di Spoleto, centro storico compreso, San Giovanni di Baiano, Uncinano e Morgnano Frane si registrarono anche a Collerisana, e Francocci, san Giacomo, Maiano e San Brizio;

-    nel gennaio 2010 una situazione analoga si presentò nuovamente con l’esondazione del Tevere nelle zone di Ponte Valleceppi, Pretola (campo sportivo), Ponte Nuovo nel tratto tra Deruta e Torgiano nonché in altri comprensori della provincia duramente colpiti.

Valutato che:
-    in occasione dei citati eventi lo stesso presentò al Presidente della Provincia numerose interrogazioni per conoscere lo stato dei fatti e il piano di interventi per la messa in sicurezza delle zone a rischio, ricevendo sistematicamente rassicurazioni nel merito. (Interrogazioni del novembre 2005, ottobre 2009, gennaio 2010).

Il sottoscritto Consigliere Provinciale Bruno Biagiotti INTERROGA la S.V. per sapere:

-    se la Provincia di Perugia, forte delle esperienze passate e degli interventi realizzati nel corso degli anni, possa responsabilmente offrire valide garanzie circa una situazione di attuale ordinaria sicurezza dei territori. 

Perugia, 27 ottobre 2011

Il Consigliere Bruno Biagiotti