giovedì 9 dicembre 2010

ODG: Progetto di riforma delle Comunità Montane.

ORDINE DEL GIORNO


Oggetto: Progetto di riforma delle Comunità Montane.

Considerato che:

- nell’ottica di una razionalizzazione della Pubblica Amministrazione, voluta dal Governo Nazionale, che necessariamente passa per la soppressione dei numerosi Enti del territorio, il Consiglio Regionale dell’Umbria pare essere indirizzato verso la cancellazione delle cinque Comunità Montane per la creazione di una Agenzia Forestale Unica.

Valutato che:

- la sostituzione delle Comunità Montane con il nuovo organismo, se da una parte contribuisce alla necessaria razionalizzazione degli Enti, dall’altra non è la soluzione migliore perché prevede comunque la creazione di un nuovo organismo che si andrà a sovrapporre a quelli già esistenti;

- le Province, in qualità di Enti sovra-comunali, ben si conciliano con le funzioni di area vasta e, pertanto, possono facilmente assorbire le competenze che erano proprie delle Comunità Montane, evitando così l’ulteriore creazione di altri organismi;

- la necessità di ripensare il ruolo e le funzioni dell’Ente Provinciale, ha sempre trovato concorde maggioranza e opposizione nel rivendicare maggiori competenze sulle politiche del territorio a fronte della moltiplicazione dei “soliti carrozzoni”;

- sul dibattito intrapreso in seno al Consiglio Regionale, è grave l’assenza della Provincia di Perugia che, allo stato degli atti, sembra essere disposta ad accettare supinamente l’ennesimo depotenziamento, o la mancata valorizzazione dell’Ente stesso.


Ciò valutato e considerato il Consiglio Provinciale auspica che il Presidente e la Giunta intervengano presso il Consiglio Regionale offrendo piena disponibilità dell’Ente a farsi carico delle competenze svolte fino ad oggi dalle Comunità Montane, ritenendo non percorribile la strada della creazione dell’Agenzia Forestale Unica.



Perugia, 9 dicembre 2010


Il Consigliere del PDL

Bruno Biagiotti

giovedì 21 ottobre 2010

Interrogazione:Scuola Media Pascoli – Perugia

Al Presidente della Provincia di Perugia



INTERROGAZIONE
(ex art. 42 bis Regolamento sul Funzionamento del Consiglio Provinciale)

Oggetto: Scuola Media Pascoli – Perugia.


Premesso che:

- il Comune di Perugia, nel progetto di riorganizzazione della rete scolastica, ha previsto che le attuali due sedi in cui è dislocata la Scuola Media Giovanni Pascoli, daranno luogo a due distinte scuole in quanto accorpate a due diverse aree didattiche di riferimento (la sede di via Cotani resterà con Madonna Alta, mentre quelle di via del Fosso e via Magnini insisteranno su Fontivegge).



Valutato che:

- l’attuale sede centrale e la relativa succursale (prevista per fare fronte ad un numero sempre crescente di iscrizioni), distano tra loro solo pochi metri ed insistono, pertanto, sullo stesso quartiere;

- la tradizionale presenza di alcune scuole sul territorio è diventata in un elemento caratterizzante degli stessi quartieri nonché, l’appartenenza ad uno piuttosto che ad un altro distretto, è un non secondario motivo nella scelta del percorso scolastico che le famiglie fanno intraprendere ai figli;

- nell’ottica di razionalizzazione dell’intera rete, non si può prescindere dalle “carriere” scolastiche già intraprese e, pertanto, l’accorpamento improvviso di una succursale ad un altro plesso di riferimento, rappresenta una ingiustificata discriminazione legata alle sezioni attualmente ubicate nell’una o nell’altra sede;

- una scelta del genere, comporta un cambiamento sia nella didattica che nella classe docente con buona pace delle preferenze espresse dai genitori al momento della iscrizione.

Considerato che:

- la decisione è stata presa senza un preventivo confronto con le famiglie interessate che hanno appreso la notizia soltanto al momento della presentazione del piano;

- per questa ragione i genitori interessati, scontenti del nuovo assetto, hanno intrapreso una protesta chiedendo un incontro con il Sindaco di Perugia ed il Presidente della Provincia, al fine di bloccare l’approvazione da parte dell’Organismo Provinciale competente della delibera comunale in oggetto.



Ciò premesso valutato e considerato, il Consigliere Provinciale del PdL Bruno Biagiotti, nel condividere le ragioni della protesta dei genitori, INTERROGA la S.V. per sapere se questo Ente intende farsi carico della problematica ed attivarsi immediatamente per chiedere una più attenta valutazione dell’intera questione, garantendo l’effettività della scelta fatte dagli alunni al momento dell’iscrizione alla scuola Pascoli.



Perugia, 12 ottobre 2010



Il Consigliere Provinciale

Bruno Biagiotti

Interrogazione: Aeroporti S. Egidio – Ancona – Pescara - Forlì

Al Presidente della Provincia di Perugia



INTERROGAZIONE
(ex art. 42 bis Regolamento sul Funzionamento del Consiglio Provinciale)


Oggetto:Aeroporti S. Egidio – Ancona – Pescara - Forlì.

Premesso che:

- su istanza del sottoscritto il Consiglio Provinciale ha affrontato in molte occasioni la questione relativa all’aeroporto di S. Egidio cercando di rendere l’Ente parte attiva e propositiva nelle politiche di sviluppo dello scalo perugino (Interrogazione 8 settembre 2009; Mozione 3 novembre 2009; Interrogazione 1 giugno 2010; ODG del 22 luglio 2010; solo per citare le più recenti);

- in seguito al rapporto Enac “One Works Kpmg Nomisma” circa la valutazione degli scali aeroportuali italiani, era emersa la bocciatura della realtà umbra con il rischio di vedere per sempre vanificata l’ipotesi di una struttura perugina al passo con i tempi e capace di collegarsi strategicamente al tessuto produttivo locale;

- nell’esigenza di procedere immediatamente ad un ripensamento circa la politica di rilancio dello scalo, la Camera di Commercio di Perugia (azionista dell’aeroporto di S.Egidio) si è fatta carico di organizzare un vertice operativo con le rispettive realtà di Ancona, Pescara e Forlì-Cesena al fine di intraprendere una strategia comune per il rilancio dei rispettivi aeroporti, prevedendo un unico tavolo di trattativa con le Compagnie evitando quel regime di concorrenza nella scelta delle tratte, che ha prodotto solo l’inutile sdoppiamento delle mete senza garantire copertura piena di passeggerei e pluralità di destinazioni;

- mettere a regime sinergico le varie realtà locali, significa fare fronte unico sul mercato della concorrenza dei passeggeri nonché permette di coprire numerose destinazioni raccogliendo un’utenza indubbiamente più ampia di quella strettamente legata alle zone di riferimento;

- a completare l’opera si prevedono collegamenti-navetta interni tra i vari scali, permettendo così l’interscambio dei passeggeri in tempi rapidi ed offrendo un servizio alla clientela.

Valutato che:

- l’iniziativa della Camera di Commercio di Perugia può rappresentare il punto di svolta che da anni si chiede alle Amministrazioni locali;

- sono già stati calendarizzati nuovi incontri per approfondire il tema.



Ciò premesso e valutato, il Consigliere Provinciale del PdL Bruno Biagiotti, INTERROGA la S.V. per sapere se questo Ente non ritenga opportuno esprimere pieno sostegno e appoggio alla Camera di Commercio di Perugia dichiarandosi immediatamente disponibile per fare la propria parte sul progetto.





Perugia, 12 ottobre 2010



Il Consigliere Provinciale

Bruno Biagiotti

giovedì 23 settembre 2010

Discusione sul minimetrò

Vi inserisco gli articoli de La Nazione, de Il Giornale dell'Umbria e di 7NEWS sulla discussione accesa avvenuta in consiglio provinciale sul tema dei finanziamenti a sostegno del mimetrò.






(Click sull'immagine per ingrandire)

giovedì 16 settembre 2010

Interrogazione: situazione settore turistico del Trasimeno

Al Presidente della Provincia



INTERROGAZIONE

Oggetto: situazione settore turistico del Trasimeno.


Considerato che:

- a chiusura della stagione turistica, le varie Associazioni di Categoria hanno reso noti i bilanci circa le presenze e l’andamento del settore con particolare riferimento al comprensorio del Trasimeno, evidenziando risultati allarmanti;

- dallo studio emerge che, tra le strutture ricettive, il comparto alberghiero ha sofferto più degli altri, ma flessioni importanti si sono registrate anche su quello dei campeggi e delle aziende agrituristiche;

- la situazione assume profili drammatici se si pensa che l’attuale disagio si inserisce in un contesto di costante flessione del mercato già denunciata nella stagione passata;

- tra le cause si annovera chiaramente la situazione economica mondiale e, sul fronte locale, il danno di immagine sofferto dal Lago Trasimeno per il picco negativo registrato dalla crisi idrica nel 2009 (meno 157 cm).



Valutato che:

- viene riconosciuta alla Provincia una rinnovata attenzione al problema e, anche da parte dell’Assessorato Regionale competente, si registra una dichiarazione di intenti finalizzata ad uno stanziamento di fondi a sostegno delle politiche di valorizzazione delle aree naturali protette attraverso l’utilizzo di risorse comunitarie;

- le azioni intraprese fino ad oggi non hanno dato i risultati sperati mentre risultano comunque tardive le intenzioni di intraprendere nuove politiche di sostegno;

- il problema del Lago Trasimeno è stato più volte sottoposto all’attenzione della Giunta e del Consiglio. Soltanto con finalità di cronaca, si richiama quanto richiesto in una Interrogazione del sottoscritto (Luglio 2009) circa l’opportunità di di istituire un organo permanete che raggruppi i rappresentanti del settore per tentare una politica sinergica di tutti i soggetti interessati;

- gli operatori privati già dal 2009, per tentare di ritornare competitivi, hanno previsto un significativo abbassamento dei prezzi con una diminuzione fino al 7.4% ma che, non è pensabile poter addossare su questi soggetti l’onere di riportare il sistema locale in parametri di concorrenza con altre realtà nazionali e mondiali;



Evidenziato che:

- è ormai un copione già letto quello di arrivare all’inizio della stagione turistica preoccupati per il relativo andamento per poi tirare le fila di un bilancio negativo al termine della stessa;

- è del tutto evidente la necessità di farsi carico durante l’inverno, della manutenzione ordinaria e straordinaria del Lago andando anche a realizzare opere di carattere infrastrutturale, nonché di mettere in cantiere iniziative e campagne promozionali, se non si vuole arrivare impreparati al prossimo appuntamento estivo.


Ciò considerato, valutato ed evidenziato il sottoscritto Consigliere Bruno Biagiotti INTERROGA la S.V. per sapere:


- se l’Ente ha fatto un bilancio tra quanto realizzato ed investito e l’effettivo ritorno economico - turistico ottenuto;

- se, alla luce di quanto emerso, non si intenda procedere con un piano di sviluppo a partire proprio dal periodo invernale;

- fermo restando l’esigenza di manutenzione ordinaria e straordinaria, quali iniziative e quali risorse si intendono destinare alla promozione del territorio ricorrendo ad una campagna mirata (con particolare attenzione ai mercati esteri quali Belgio, Olanda, Germania) a rendere nuovamente appetibile la nostra realtà lacustre, mettendo in un unico sistema i vari aspetti interessati (dal profilo culturale a quello enogastronomico, dai progetti relativi all’isola Polvere al risvolto prettamente turistico);

- in che termini si intende rafforzare, se non addirittura intraprendere ex novo, la collaborazione con gli operatori di settore.

Perugia, 16 settembre 2010

Il Consigliere Bruno Biagiotti

venerdì 25 giugno 2010

ODG variante ferroviaria Orte-Falconara

Al Presidente della Provincia di Perugia



ORDINE DEL GIORNO



Oggetto: variante ferroviaria Orte – Falconara.



Premesso che:

la regione dell’Umbria soffre da sempre un problema di collegamenti ferroviari che ne ha determinato una situazione di isolamento con tutte le conseguenze negative sia in termini di presenze turistiche sul territorio, sia per quello che riguarda il settore economico – produttivo;



dopo anni di dibattito, finalmente, il Governo nazionale ha dato la propria disponibilità al finanziamento dell’opera ferroviaria Orte – Falconara;


il progetto iniziale lascia fuori una fetta importante ed altamente popolosa del territorio perugino, pertanto, potrebbe essere sensibilmente migliorato se venisse approvata la variante Foligno – S.Egidio – Branca – Fossato di Vico, ipotesi sulla quale si sono registrate convergenze trasversali.



Considerato che

detta variante, permetterebbe di collegare con l’alta velocità l’intero comprensorio perugino con il passaggio di S. Egidio, nonché quello eugubino – gualdese;



il passaggio per Foligno favorirebbe anche le strutture ferroviarie già presenti sul territorio, arrivando anche a rappresentare una buona occasione per il rilancio delle Grandi Officine;



il collegamento con S. Egidio favorirebbe, inoltre, l’operatività dell’aeroporto perugino poiché, il tratto ferroviario di alta velocità Perugia – Roma (percorribile in 60 – 70 minuti), renderebbe maggiormente appetibile lo scalo umbro per i passeggeri in partenza da quelli capitolini, rendendolo a pieno titolo il “terzo aeroporto romano”;



la realizzazione della variante rispetto al progetto iniziale, determinerebbe anche un notevole risparmio nei costi di realizzazione poiché, pur avendo un chilometraggio maggiore, si eviterebbero tratti in galleria.



Ciò premesso e considerato,

il Consiglio esprime pieno appoggio all’ipotesi della variante Foligno - S.Egidio – Branca – Fossato di Vico della Orte – Falconara, impegnano la Giunta ad attivarsi nelle competenti sedi.



Perugia, 10 giugno 2010

Bruno Biagiotti

Consigliere Provinciale Pdl

giovedì 3 giugno 2010

Mozione: situazione aeroporto S. Egidio

Al Presidente della Provincia

MOZIONE

(ex art.44 comma 2 del Regolamento)



Oggetto:situazione aeroporto S. Egidio.



Considerato che

- da anni si sostiene l’importanza strategica di uno scalo aeroportuale efficiente e competitivo che possa anche essere di supporto e di sgravio per il traffico diretto nelle strutture romane;

- l’endemica situazione di isolamento della nostra Regione comporta difficoltà enormi sia sotto il profilo del turismo sia per quanto riguarda l’ulteriore sviluppo ed incremento del settore collegato all’indotto;

- nonostante più volte sia stata evidenziata e posta all’attenzione dell’Amministrazione Provinciale la questione legata all’incremento ed allo sviluppo dello scalo perugino, non sono seguite risposte effettive sul tema;

- in occasione dei festeggiamenti per i 150 anni dell’unità d’Italia, il Governo ha stanziato fondi destinati all’aeroporto umbro;

- nell’ultimo periodo sono state incrementate le tratte aeree istituendo nuove linee facendo registrare il picco massimo mai raggiunto di utenti.



Ciò considerato il Consigliere Provinciale Bruno Biagiotti INPEGNA la S.V.:

- a procedere all’audizione del Presidente della SASE in sede di Commissione Consiliare competente al fine di permettere un’analisi completa dell’attuale situazione, valutare gli ulteriori sviluppi ed acquisire i dati dell’intera stagione turistica estiva appena conclusa;

- a prendere un impegno formale per riconoscere l’importanza dello scalo di S. Egidio, dichiarandosi disponibile per partecipare all’ulteriore sviluppo dello stesso nei tempi e nei modi da concordarsi con il Consiglio direttivo dell’aeroporto.



Perugia, 03 novembre 2009



Il Consigliere Provinciale del PDL

Bruno Biagiotti

Mozione: stragi del sabato sera e sicurezza stradale

Al Presidente della Provincia di Perugia



MOZIONE


Oggetto: stragi del sabato sera e sicurezza stradale.



Premesso che:

quella delle stragi del sabato sera legate alla sicurezza stradale rappresenta un vero e proprio dramma che coinvolge l’intera comunità;

il nostro territorio, data anche la presenza delle due Università, vanta una consistente popolazione giovanile alla quale il tessuto economico si propone offrendo servizi legati al mondo del divertimento che immancabilmente richiamano utenza anche da fuori regione;
che il principale problema è quello di un eccessivo ed assurdo consumo di alcool, quando non si parla addirittura di sostanze stupefacenti, causa esclusiva cui imputare le morti del sabato sera.



Fermo restando:

le necessarie campagne di sensibilizzazione che sistematicamente vengono proposte dallo Stato e dagli Enti locali che mirano ad incidere sotto il profilo della consapevolezza e della responsabilizzazione dei giovani ma che non riescono ad affrontare concretamente il problema;


che, alla stessa maniera, l’intensificazione dei controlli da parte delle Forze di Polizia e l’inasprimento delle pene, pur essendo ottimi deterrenti, non riescono da soli a contenere la situazione.


Valutati i fondi che comunque per ogni campagna di sensibilizzazione l’Ente sostiene investendo nelle campagne di sicurezza stradale.



Considerato che

si potrebbe predisporre attraverso APM coinvolgendo anche il Comune di Perugia e gli altri Enti interessati, un servizio di autobus – navetta gratuito per gli utenti, come già qualche locale predispone autonomamente, per permettere ai giovani di raggiungere le mete desiderate incentivandoli a non prendere l’automobile ed evitando che gli stessi si debbano mettere alla guida per lunghi tratti di strada;


detta soluzione permetterebbe di usufruire di un servizio gratuito e nello stesso tempo estremamente pratico, riducendo notevolmente il flusso di traffico ed il rischio di guida in stato di ebbrezza, nonché favorendo ulteriormente i controlli nelle zone di scambio tra vetture private e servizio bus;


i costi sarebbero estremamente ridotti dal momento che si potrebbero coinvolgere nel progetto anche soggetti privati attratti dal ritorno di immagine che ne conseguirebbe.



Il Consiglio Provinciale impegna la Giunta

a disporre uno stanziamento di fondi da destinare alla realizzazione del progetto, prevedendo quanto prima il passaggio della proposta in Commissione Competente alla quale delegare gli aspetti pratici ed il necessario coinvolgimento degli altri soggetti pubblici e privati.



Perugia, 1 ottobre 2009

Bruno Biagiotti

Consigliere Provinciale Pdl

giovedì 13 maggio 2010

Impegni assunti dalla Provincia in riferimento al contributo per la gestione del minimetrò.

Al Presidente della Provincia di Perugia



INTERROGAZIONE

(ex art. 42 bis Regolamento del Consiglio Provinciale)



oggetto: impegni assunti dalla Provincia in riferimento al contributo per la gestione del minimetrò.



PREMESSO che



si è appreso dalla stampa locale della riunione congiunta tra la Giunta Provinciale e quella del Comune di Perugia svoltasi il 26 aprile u.s., nella quale questo Ente avrebbe assunto degli impegni circa il ri-finanziamento del minimetrò; la Provincia nel 2007 contribuiva alle spese di gestione del minimetrò con 200mila euro, 250mila nel 2008 per poi azzerare la contribuzione nel 2009. Da quest’anno invece la Provincia intende partecipare nuovamente alle spese con una erogazione di fondi pari almeno a 300mila euro.



CONSIDERATO che



i fondi per le spese di gestione, a detta dello stesso Sindaco del Comune di Perugia, non sarebbero ancora sufficienti a coprire l’effettivo fabbisogno tanto che si vorrebbe il coinvolgimento della Regione; una crescita del contributo di oltre 50mila euro l’anno, soltanto per quello che riguarda la quota della Provincia, senza che vi sia idea circa la programmazione e la durata del sostegno economico, risulta essere oltremodo preoccupante soprattutto per gli anni a venire.



Ciò premesso e considerato

il sottoscritto Consigliere Provinciale del PDL Bruno Biagiotti INTERROGA la S.V. per sapere:

- quali siano effettivamente gli impegni assunti dalla Provincia in quella sede;

- quale sia il piano di sostegno economico del minimetrò;

- quanto la gestione del minimetrò sia effettivamente in perdita;

- quali siano state le richieste avanzate dal Comune di Perugia e i margini di trattativa per l’accordo.



Perugia, 13 maggio 2010

Impegni assunti dalla Provincia in riferimento alla candidatura della città di Perugia a Capitale Europea della Cultura.

Al Presidente della Provincia di Perugia



INTERROGAZIONE

(ex art. 42 bis Regolamento del Consiglio Provinciale)



oggetto: impegni assunti dalla Provincia in riferimento alla candidatura della città di Perugia a Capitale Europea della Cultura.



PREMESSO che

nel corso della che della riunione congiunta tra la Giunta Provinciale e quella del Comune di Perugia svoltasi il 26 aprile u.s, tra i temi trattati si è affrontato anche quello relativo alla candidatura della città di Perugia a Capitale Europea della Cultura; con una mozione presentata dal sottoscritto in data 24 novembre 2009 si sottoponeva al Consiglio Provinciale, l’ipotesi di questa candidatura e si impegnava la Giunta a farsi promotrice di un comitato ad hoc per sostenere il progetto ritenendo che la città capoluogo umbro, avesse tutte le carte in regola per ambire al titolo;



Valutato che

il tema è stato portato in discussione con l’Amministrazione Comunale di Perugia.



Richiamando tutte le considerazioni già evidenziate nella mozione richiamata.



Il sottoscritto Consigliere Provinciale del PDL Bruno Biagiotti INTERROGA la S.V. per sapere:

- quali siano stati i termini del confronto con l’Amministrazione Comunale;

- quale siano gli impegni effettivamente presi e quale siano le linee del progetto di sostegno alla candidatura



Perugia, 13 maggio 2010

Impegni assunti dalla Provincia in riferimento al contributo per l’Accademia delle Belle Arti di Perugia.

Al Presidente della Provincia di Perugia




INTERROGAZIONE

(ex art. 42 bis Regolamento del Consiglio Provinciale)



oggetto: impegni assunti dalla Provincia in riferimento al contributo per l’Accademia delle Belle Arti di Perugia.



PREMESSO che



nel corso della che della riunione congiunta tra la Giunta Provinciale e quella del Comune di Perugia svoltasi il 26 aprile u.s, tra i temi trattati si è affrontato anche quello relativo alla riconferma del contributo per l’Accademia delle Belle Arti di Perugia, pattuito per 350mila euro; da parte della Provincia di Perugia sono state avanzate critiche importanti circa lo statuto e la gestione della Fondazione della quale si è contestato l’incremento dei costi relativi al personale;l’Accademia delle Belle Arti rappresenta un vanto per le nostre Istituzioni tanto che, spesso e volentieri, la stessa Provincia di Perugia non ha mancato di farsene vanto;
dallo stesso Presidente Guasticchi è stata avanzata la proposta della statalizzazione dell’Accademia delle Belle Arti, soluzione precedentemente avanzata dal centro destra nelle scorse legislature, e sempre avversata dall’Amministrazione.



Valutato l’evidente cambio di indirizzo che la Provincia sembra voler concretizzare.



Il sottoscritto Consigliere Provinciale del PDL Bruno Biagiotti INTERROGA la S.V. per sapere:

- quali siano stati i termini dell’accordo e l’analisi del problema;

- quale sia l’effettiva intenzione di questo Ente in relazione all’Accademia delle Belle Arti ed alla relativa ipotesi di statalizzazione;

- cosa si intende fare nell’immediato.



Perugia, 13 maggio 2010

giovedì 29 aprile 2010

Riunione Giunta Provinciale e Comunale di Perugia - interrogazione

INTERROGAZIONE

(ex art. 42 bis Regolamento del Consiglio Provinciale)



oggetto: riunione congiunta della Giunta Provinciale e della Giunta Comunale del Comune di Perugia.


PREMESSO che
si è svolta ieri (26 aprile 2010) una riunione congiunta tra la Giunta del Presidente Guasticchi e quella del Sindaco Boccali al fine di delineare le linee politiche sinergiche sui temi di competenza condivisa nonché di pianificare interventi concreti sulle problematiche che interessano entrambi gli Enti;

 
tra i temi affrontati rientrano il ri-finanziamento delle spese di gestione del minimetrò, quello relativo all’Accademia delle Belle Arti, del potenziamento del centro Congressi Capitini e del progetto per la candidatura di Perugia a Capitale europea della Cultura.

 
CONSIDERATO che
gli argomenti trattati rappresentano certamente delle priorità nell’agenda di governo degli Enti locali spesso e volentieri approfonditi in seno al Consiglio Provinciale che non si è mai tirato indietro nel dibattito e nelle proposte;

 
tra le questioni meritevoli di un approfondimento congiunto tra Provincia e Comune di Perugia si annovera anche quella inerente il parco di Santa Margherita. Una struttura sulla quale è estremamente urgente prendere una decisione che preveda il recupero ed una riqualificazione sociale ed economica dell’intera area.

 
I sottoscritti Capogruppo Provinciale del PdL Piero Sorcini e Consigliere Provinciale Bruno Biagiotti INTERROGANO la S.V. affinché riferisca in Consiglio circa i temi affrontati e gli impegni assunti nonché in relazione ad altre eventuali questioni rimaste escluse dalla concertazione.



Perugia, 27 aprile 2010

Il Capogruppo Provinciale

Piero Sorcini
Il Consigliere Provinciale

Bruno Biagiotti

Perugia Calcio - interrogazione

INTERROGAZIONE
(ex art. 42 bis Regolamento del Consiglio Provinciale)
oggetto: situazione Perugia Calcio


PREMESSO che

la squadra del Perugia calcio rappresenta un elemento di grande condivisione sociale da parte dell’intera città che si è sempre dimostrata fiera, orgogliosa e fortemente affezionata ai colori della società;

è doveroso considerare la squadra come una sorta di patrimonio comune di tutta la popolazione perugina nelle costanti e reciproche dimostrazioni di affetto nonché dell’interazione economica che deriva dalla realizzazione di opere ed infrastrutture a latere delle manifestazioni sportive (si pensi ad esempio ai progetti che nel corso degli anni hanno interessato l’area dello Stadio Curi);
questo atteggiamento sinergico ha portato in passato e certamente potrà ancora portare in futuro, una collaborazione fondamentale anche alla crescita economica della città.
CONSIDERATO che

la Provincia di Perugia sembra condividere la necessità di un rapporto stretto tra Enti Locali e rappresentanze delle società sportive tanto che lo stesso Presidente e l’Assessore Bertini hanno, in più occasioni, dichiarato la propria sensibilità in merito e disponibilità ad intervenire.
VALUTATE le problematiche economiche che la Società sta affrontando in questo periodo.
Il sottoscritto Consigliere Provinciale del PdL Bruno Biagiotti INTERROGA la S.V. per sapere:
- se l’Ente abbia già preso contatti con la Società del Perugia Calcio e in quali termini;

- se siano già stati previsti interventi o se vi sia stato comunque un seguito alle dichiarazioni di intenti del Presidente e dell’Assessore competente.
Perugia, 27 aprile 2010

Il Consigliere Provinciale

Bruno Biagiotti

giovedì 22 aprile 2010

Interrogazione sulla riduzione delle iscrizioni all'Università di Perugia

Al Presidente della Provincia di Perugia


INTERROGAZIONE

Oggetto: Università di Perugia, calo delle iscrizioni
Premesso che:
    l’Università di Perugia ha sempre rappresentato un elemento di grande vanto e prestigio per tutto il territorio, sia da un punto di vista squisitamente culturale che sotto il profilo economico legato anche alle attività di indotto;
    il primato di cui si fregia l’Ateneo umbro è frutto di una didattica di eccellenza che nel corso della storia ha formato uomini divenuti illustri in tutti i campi del Sapere; 
    la città  nel corso dei secoli è cresciuta insieme al suo Ateneo potendo annoverarsi a pieno titolo tra le Capitali mondiali della cultura.
Valutato che:
    da qualche anno ormai l’Università degli Studi di Perugia soffre in modo particolare la concorrenza di altre sedi più o meno vicine, tanto da far registrare un costante e considerevole calo delle nuove immatricolazioni;
    da un recente studio pubblicato dal Sole 24 Ore emerge che l’Ateneo perugino farebbe registrare una flessione degli iscritti pari al 7% (unico segno negativo rispetto a tutte le Università del Centro Italia), un dato particolarmente preoccupante se sommato a quello dell’andamento negativo degli anni precedenti; 
    nonostante il Magnifico Rettore stia responsabilmente frenando l’allarme riportando quelle che sono le prospettive di crescita dell’Ateneo, soprattutto tra gli operatori del settore immobiliare la preoccupazione resta alta. Infatti le variazioni negative circa il numero delle nuove immatricolazioni si registra immediatamente guardando la flessione del mercato degli affitti che, incidendo direttamente sul numero della popolazione, trascina con sé tutti gli altri settori collegati ai servizi;
    in svariate occasioni, (ultima in ordine cronologico interrogazione del 30 luglio 2009) il sottoscritto ha sottolineato la necessità di una maggiore attenzione al mondo universitario da parte degli Enti Locali, auspicando una sinergia con le Istituzioni Politiche  a cominciare dalla creazione di un tavolo trasversale nel quale poter affrontare il problema in maniera puntuale e dettagliata, raccogliendo quelle che sono le legittime aspettative dell’Ateneo; 
    malgrado le rassicurazioni ricevute e gli attestati di solidarietà nei confronti del mondo accademico, non si registrano evidentemente risultati concreti a salvaguardia e  tutela della nostra Università;
    fermo restando l’indiscussa qualità della didattica offerta dal nostro apparato docente, emerge che  la concorrenza tra gli Atenei si gioca principalmente sul fronte dei servizi, del tempo libero, dello sport e della qualità della vita che si registra nella città. 
Ciò premesso e valutato
il sottoscritto Consigliere Provinciale del PdL Bruno Biagiotti INTERROGA la S.V. per sapere:
  • se tra la Provincia e l’Università di Perugia sia stato ufficializzato un dialogo istituzionale sul rilancio dei servizi a supporto dello stesso Ateneo;
  • quali impegni sono stati presi dalla Giunta e quali richieste sono state avanzate dall’Università;
  • indipendentemente da quanto sopra, se la Provincia abbia effettivamente onorato e tradotto in termini concreti, le dichiarazioni di intenti fatte in occasione delle precedenti istanze.

Perugia, 14 gennaio 2010

Il Consigliere Provinciale

Bruno Biagiotti

Interrogazione sull'esondazione del Tevere del Gennaio 2010

 Al Presidente della Provincia di Perugia

INTERROGAZIONE



Oggetto: esondazione del Tevere Gennaio 2010.
Premesso che:
  • l’ondata di maltempo che ha colpito l’Italia in questi giorni ha provocato una nuova esondazione del Tevere interessando soprattutto zone quali Ponte Valleceppi, Pretola (campo sportivo), Ponte Nuovo nel tratto tra Deruta e Torgiano nonché altri comprensori della provincia duramente colpiti;
  • già nel 2005 si era verificato analogo evento costringendo le Istituzione a chiedere lo stato di calamità, prontamente concesso dal Governo Italiano;
  • le cause attuali, identiche a quelle riscontrate negli anni scorsi, sono state identificate nella mancata manutenzione delle sponde del Tevere e nelle scelte urbanistiche non idonee all’assetto del territorio;
  • se nel 2005 si poteva parlare di una circostanza imprevedibile ed inaspettata, detta giustificazione non può essere addotta nel caso attuale considerata l’esperienza trascorsa.

Considerato che:
  • a firma del sottoscritto sono già state presentate due interrogazioni sul tema (29 novembre 2005 e 6 ottobre 2009) con le quali si chiedeva di esporre i progetti di messa in sicurezza e il piano di rischio idrogeologico dell’intero comprensorio; documenti già posti al vaglio della competente Commissione Consiliare;
  • è del tutto evidente che gli interventi realizzati fino ad oggi non hanno portato a nessun risultato utile sul fronte della prevenzione e che i finanziamenti ricevuti dal Governo non sono stati impiegati per l’effettiva messa in sicurezza delle zone a rischio.

Ciò premesso e considerato, il Consigliere Provinciale del PdL Bruno Biagiotti INTERROGA la S.V. per sapere:
  1. quanti fondi sono stati stanziati dal Governo Nazionale in occasione degli eventi del 2005;
  2. come sono stati spesi detti finanziamenti;
  3. quali misure e quali interventi sono stati già realizzati e quali sono stati invece soltanto messi in preventivo;
  4. la quantificazione dei danni prodotti in occasione dell’attuale esondazione;
  5. cosa intenda fare la Provincia nell’immediato.

Perugia, 7 gennaio 2010

Il Consigliere
Bruno Biagiotti
    Risposta orale.

    giovedì 15 aprile 2010

    Interrogazione sull'aggressione alle Forze di Polizia 3-4 aprile 2010

    INTERROGAZIONE URGENTE


    Oggetto: aggressione alle Forze di Polizia 3-4 aprile 2010.

    Premesso che:
    - nella notte tra sabato 3 e domenica 4 aprile, in pieno centro storico (Piazza IV Novembre – Piazza Danti), un gruppo di giovani ha aggredito due pattuglie della Squadra Volante di Perugia intervenute sul posto per la chiamata di alcuni residenti che lamentavano schiamazzi e danneggiamenti da parte di ubriachi;
    - dai racconti degli stessi agenti e dalla ricostruzione fatta direttamente dalla Questura di Perugia, risulta che, da un iniziale atteggiamento di sfida tenuto dai giovani che hanno impedito alle pattuglie il transito, si è passati a cori da stadio a sfondo politico, fino ad arrivare ad una vera e propria aggressione costituita da lanci di bottiglie e monetine;
    - l’atteggiamento aggressivo contro le Forze dell’Ordine è addirittura sfociato nel danneggiamento delle volanti sulle quali sono state attaccati adesivi di stampo politico con un chiaro intento denigratorio;
    - la situazione venutasi a creare ha reso impossibile una qualunque reazione da parte delle Forze dell’Ordine che si sono viste costrette ad allontanarsi evitando così che il clima degenerasse in scontri di piazza.
    Valutato che:
    - episodi del genere non sono nuovi nel centro storico di Perugia dove gruppi di facinorosi e di ubriachi, approfittando della folla che si attarda sulle scalette del Duomo, da spesso adito a problematiche di ordine pubblico che sfociano talvolta in episodi di violenza contro le Forze dell’Ordine;
    - un clima del genere è assolutamente intollerabile sia per la gestione del territorio sia per l’immagine delle Forze dell’Ordine, costrette a ripiegare davanti all’arroganza di certi giovani che si nascondono dentro la folla;
    - ironia della sorte, sulle stesse pagine dei quotidiani che riportavano la notizia, veniva evidenziato come la Polizia Municipale fosse intenta, nelle stesse ore, a contestare contravvenzioni per sosta vietata;
    - è del tutto evidente l’impossibilità in certe situazioni di coordinare le varie polizie cercando di ottimizzare al meglio le risorse disponibili, sia per un discorso di competenze sia per un problema di mezzi.
    Ritenuto che:
    - gli stessi Sindacati di Polizia UGL e SAP, da anni ormai si battono per ottenere l’istituzione di almeno un distaccamento del Reparto Mobile nella Provincia di Perugia di circa 30 unità che determinerebbe anche un notevole risparmio dal momento che, in caso di necessità nella Provincia di Perugia, attualmente, interviene il reparto mobile di Firenze e nel comprensorio ternano quello di Roma;
    - il Reparto Mobile consente una serie di interventi immediati sia sul fronte dell’Ordine Pubblico sia come supporto alle attività di pattugliamento.

    Il sottoscritto Consigliere del PDL Bruno Biagiotti, nell’esprimere piena solidarietà e vicinanza alle Forze dell’Ordine fatte oggetto di questa ennesima umiliazione, INTERROGA la S.V. per sapere se non ritenga opportuno chiedere immediatamente al Prefetto di Perugia, la convocazione di una seduta del Comitato Provinciale per la Sicurezza e l’Ordine Pubblico nella quale fare un’analisi attenta di quanto accaduto, valutare eventuali provvedimenti e, nel caso, dare forza alle richieste del Sindacato di Polizia circa l’istituzione del distaccamento del Reparto Mobile.
    Perugia, 6 aprile 2010
    Per mantenere un rapporto diretto con i cittadini ed i miei elettori ho deciso di rendere visibile il lavoro in Consiglio Provinciale da me svolto. Ho quindi deciso in questo spazio di inserire il materiale da me prodotto. Cercando il più possibile di mantenerlo agiornato