venerdì 23 settembre 2011

Interrogazione: segnaletica orizzontale e verticale incrocio di Colonnetta.

Al Presidente della Provincia



INTERROGAZIONE



oggetto: segnaletica orizzontale e verticale incrocio di Colonnetta.



Premesso che

- nei pressi dell’incrocio di Colonnetta allo svincolo della Perugia – Ancona in direzione Ripa manca completamente la segnaletica di stop sia verticale che orizzontale;

- detta situazione rappresenta un effettivo pericolo per la viabilità tanto da essere stata causa di incidenti stradali.



Il Consigliere Provinciale del PDL Bruno Biagiotti INTERROGA la S.V. per sapere quali tempi si prevedono per il ripristino della situazione di sicurezza.





Perugia, 22 settembre 2011





Il Consigliere Provinciale del PDL

Bruno Biagiotti

Interrogazione: chiusa sul fiume Chiascio in loc. Pianello.

Al Presidente della Provincia




INTERROGAZIONE



oggetto: chiusa sul fiume Chiascio in loc. Pianello.



Premesso che:

- in loc. Pianello in direzione Torchiagina (circa 700 m. dall’abitato) sul fiume Chiascio, è presente una chiusa che risale alla fine dell’800 che incanalava l’acqua fluviale azionando un mulino per pietre e grano;

- circa 25 anni fa la forza dell’acqua del fiume in piena, determinò l’abbattimento della chiusa. Successivamente venne ripristinata la struttura posizionando grossi massi per contenere le acque ma, anche in questo caso, la forza del fiume ne produsse nuovamente il crollo.



Valutato che la chiusa del fiume Chiascio presenta ancora una utilità funzionale e che, la stessa comunità di Pianello ne chiede il ripristino anche in considerazione del valore di testimonianza storico – culturale del territorio.



Il Consigliere Provinciale del PDL Bruno Biagiotti INTERROGA la S.V. per sapere se non si ritenga opportuno provvedere alla ristrutturazione della chiusa e con quali tempi.



Perugia, 22 settembre 2011



Il Consigliere Provinciale del PDL

Bruno Biagiotti

giovedì 22 settembre 2011

Interrogazione: Formazione post-universitaria

Al Presidente della Provincia




INTERROGAZIONE



oggetto: Formazione post-universitaria.

Preso atto

- del livello di disoccupazione che affligge l’intera realtà nazionale stimato intorno all’8% (che va considerato in relazione ad un allarmante tasso di inattività del 38% - che ricomprende quei soggetti che rinunciano a priori alla ricerca di occupazione) e che, il dato umbro, tendenzialmente nella media, non rappresenta una eccezione positiva rispetto al trend italiano.

Considerato che:

- la nuova disoccupazione interessa anche quelle professionalità altamente qualificate in termini di titoli di studio conseguiti, che precedentemente soffrivano di meno l’ingresso nel mondo del lavoro. Il crescente tasso di disoccupazione intellettuale sta a significare che, un corso di studi per essere effettivamente un valido titolo da spendere nel mondo del lavoro, non può terminare con una Laurea ma deve trovare ulteriore specializzazione e qualificazione. Da qui l’assoluta necessità di master formativi e di scuole post-laurea;

- le ragioni di questa preoccupante tendenza sono molteplici e, tra queste, sicuramente vi è anche la necessità di riforma del modello universitario sotto il profilo della meritocrazia e della qualità dell’offerta formativa specializzata. Inoltre, il modello globalizzato comporta l’esigenza del confronto con le altre realtà europee che maggiormente (o forse meglio) investono sulla formazione post laurea;

- gli stessi organismi europei (v. Fondo Sociale) mettono a disposizione fondi, gestiti dalle Regioni, a sostegno della formazione post laurea prevedendo contributi e borse di studio importanti, per master e scuole di specializzazione;

- il sistema delle borse di studio è stato immediatamente attivato in regioni quali Puglia, Marche, Emilia Romagna, Lazio, Basilicata, Sicilia, Campania, Calabria nelle quali, sono previsti voucher formativi fino ad un massimo di 15.000 euro più il rimborso di spese di vitto e alloggio (la regione Calabria è arrivata ad un importo di 20.000 euro estendibili di ulteriori 6 mila per disabili, con un fondo complessivo di oltre 8 milioni di euro destinati a soggetti residenti nel territorio);

- l’Umbria, nonostante la presenza di uno dei più antichi e prestigiosi Atenei italiani ed europei, sembra essere una delle realtà più indietro circa il sistema delle borse di studio per l’Alta Formazione.



Valutato che la Provincia di Perugia si è sempre dichiarata attenta al tema della Formazione, anche se indirizzata verso target di istruzione inferiori, nel rispetto delle competenze istituzionali.



Il Consigliere Provinciale del PDL Bruno Biagiotti INTERROGA la S.V. per:



- conoscere i reali investimenti e disponibilità (locali ed europee) della regione sul fronte dell’Alta Formazione;

- sapere se non si ritenga opportuno, ed eventualmente con quali modalità, sollecitare la Regione Umbria, magari rendendosi disponibile ad un’azione sinergica, al fine di predisporre un piano di investimento più consono, potenziando o attivandosi anche attraverso i Fondi Europei;

- sapere se, compatibilmente con il riparto di competenze istituzionali, la Provincia di Perugia può attivarsi direttamente con autonome iniziative predisponendo voucher o finanziamenti agevolati, per garantire l’accesso alla formazione post laurea in piena sintonia con i Diritti allo Studio costituzionalmente riconosciuto.



Perugia, 15 settembre 2011



Il Consigliere Provinciale del PDL

Bruno Biagiotti

giovedì 14 luglio 2011

COMUNICATO STAMPA: la gestione della sosta in occasione di Umbria Jazz è vergognosa!

COMUNICATO STAMPA




Biagiotti (PDL): la gestione della sosta in occasione di Umbria Jazz è vergognosa!



Come ogni anno, in occasione della manifestazione Umbria Jazz, il Comune di Perugia e gli Enti Locali mostrano incapacità organizzativa nella gestione dell’evento. Una città come Perugia, orgogliosamente accreditata come un teatro di rilevanza mondiale per grandi manifestazioni, non si dimostra all’altezza del compito. Nella giornata di Sabato, la grande affluenza di pubblico nelle piazze del centro storico ha prodotto il blocco totale della città. Ore di fila nei parcheggi direttamente prossimi all’acropoli, spiegamento in forze della polizia municipale intenta a rimandare indietro gli automobilisti con la conseguenza di un parcheggio selvaggio in ogni area pubblica e privata, condominiale e non! L’assurdo – continua il Consigliere Provinciale del PDL Bruno Biagiotti – è che il parcheggio Umbria Jazz (ironia della sorte) era completamente deserto! L’incapacità delle amministrazioni locali è proprio quella di non aver dirottato il traffico nell’area del parcheggio gratuito del minimetrò. Dopo aver speso grandi capitali nella faraonica opera del minimetrò, che attualmente non riesce ad avere una utenza tale da coprire i costi di gestione, il trasporto alternativo non viene adeguatamente “sponsorizzato” durante le uniche occasioni nelle quali si potrebbe registrare il “tutto esaurito delle navette”! Il risultato è che, soprattutto chi viene da fuori regione proprio per assistere ai concerti, si ritrova bloccato per ore in fila davanti a parcheggi pieni, dirottato dalla Polizia Municipale, intenta a gestire una situazione di emergenza, e costretto per questo, a contorti percorsi alternativi per trovarsi nuovamente bloccato nel traffico. L’unica alternativa, per coloro che ignorano addirittura l’esistenza del minimetrò e della possibilità di parcheggio gratuito, è quella della sosta selvaggia con la conseguenza di centinaia di sanzioni amministrative per sosta abusiva! Si capisce perfettamente che Umbria Jazz rappresenta una ghiotta occasione di fare cassa anche per l’Amministrazione Comunale, ma questo non può essere frutto di una malafede o, comunque, di una colposa negligenza nell’attuazione di un piano traffico idoneo. Siamo certi che si sia trattato semplicemente di difficoltà organizzative, - continua Biagiotti - ma auspichiamo che immediatamente, il Comune e gli altri enti coinvolti, pongano immediatamente in essere un sistema di ingresso e di gestione traffico della città, che faccia convergere gli automobilisti nell’area di Pian di Massiano, valorizzando anche gli sforzi economici sostenuti dalla cittadinanza. Per il momento, il primo dato oggettivo che si registra in questa ricca stagione di Umbria Jazz, è stato il pessimo biglietto da visita con il quale abbiamo presentato il territorio agli occhi di chi, venendo da fuori proprio perché attratto dal nostro tessuto culturale, difficilmente tornerà a Perugia! Il rischio è quello dell’effetto boomerang, ovvero di veder trasformata una splendida occasione di presentazione della città, in un disincentivo al turismo!



Perugia, 12 luglio 2011



Segreteria Consigliere Provinciale PDL

Bruno Biagiotti

giovedì 7 luglio 2011

Mozione: Progetto candidatura Perugia Capitale Europea della Cultura.

Al Presidente della Provincia di Perugia


MOZIONE



Oggetto: Progetto candidatura Perugia Capitale Europea della Cultura.



Premesso che:



- dopo aver ampiamente ricordato l’enorme valore storico, artistico, culturale ed accademico che vanta il nostro territorio, da questi stessi banchi nel novembre 2009 è partita la proposta di candidare il comprensorio provinciale, rappresentato dal Capoluogo di Regione, a Capitale Europea della Cultura per il 2019 (presentazione delle domande entro il 2015);



- ritenendo di avere tutte le carte in regola per ambire al riconoscimento e, sottolineando l’importanza e la consistenza del ritorno d’immagine e di turismo, di sviluppo infrastrutturale e di incremento delle esportazioni dei prodotti del territorio, nonché di valorizzazione del patrimonio e di prospettive occupazionali, anche il Comune di Perugia si è impegnato in prima persona per sostenere la candidatura della città;



- un eventuale successo del progetto avrebbe una ricaduta su tutta la Regione, caratterizzandosi come una occasione più unica che rara per rimettere in moto l’intera economia locale;



- il recentissimo riconoscimento dei siti della Basilica di San Salvatore di Spoleto e del Tempietto di Campello sul Clitunno nelle liste dell’Unesco del Patrimonio dell’Umanità, danno una ulteriore spinta alla candidatura del territorio.



Considerato che:

- il Comitato tecnico – scientifico da nominare per il progetto, necessiterà di adeguati supporti sia in termini istituzionali che economici, dovendo predisporre la migliore promozione e presentazione possibile del territorio.



Convinti dell’assoluta necessità di non lasciarsi sfuggire questa preziosa occasione, il Consiglio Provinciale di Perugia IMPEGNA la Giunta:



- a stanziare una somma minima di 50 mila euro (eventualmente da aggiornare per gli anni a venire) a sostegno del Comitato, finalizzata ai progetti necessari per la candidatura;

- ad attivarsi presso Comune di Perugia e Regione, al fine di ottenere analogo impegno, da concertare e quantificare;

- a mantenere alta l’attenzione sull’iniziativa chiedendo al Comitato periodiche audizioni sull’avanzamento del progetto.



Perugia, 5 luglio 2011



Il Consigliere Provinciale

Bruno Biagiotti

venerdì 17 giugno 2011

INTERROGAZIONE: SP via Monte Vettore – Castelluccio di Norcia.

INTERROGAZIONE

Oggetto: SP via Monte Vettore – Castelluccio di Norcia.


Premesso che:
- sono pervenute numerose segnalazioni circa lo stato in cui versa la strada in oggetto con
particolare riferimento al tratto che porta al piazzale panoramico;
- soprattutto con la stagione estiva, dette località raccolgono numerosi visitatori attratti
dalla veduta panoramica che si apre su tutta la valle;
- l’intera area dei Monti Sibillini, costituisce motivo di vanto per il territorio nonché una
risorsa turistica di primo rilievo sulla quale investire;
- lo stato di abbandono e la mancata manutenzione della rete viaria procrastinata per
decenni, ha reso particolarmente difficoltoso e pericoloso il raggiungimento dei luoghi;
- detta situazione rappresenta un danno per l’Ente sia da un punto di vista di immagine che
sotto il profilo immediatamente economico, esponendola ad azioni di risarcimento per gli
incidenti causati dalla manutenzione carente.
Considerato che il rifacimento della strada non è più procrastinabile dovendo evitare che il
comprensorio di Castelluccio di Norcia venga estromesso dagli itinerari turistici.
Il sottoscritto Consigliere del PDL Bruno Biagiotti INTERROGA la S.V. per sapere se
l’Amministrazione ha previsto interventi sulla strada in riferimento, con quali modalità e con quali
tempi.


Perugia, 16 giugno 2011


Il Consigliere del PDL
Bruno Biagiotti

giovedì 9 giugno 2011

INTERROGAZIONE: SP 340 tratto Pila - San Biagio della Valle.

INTERROGAZIONE




Oggetto: SP 340 tratto Pila - San Biagio della Valle.



Premesso che:

- la strada in oggetto presenta una carenza di manutenzione ormai pluriennale tanto da necessitare un completo rifacimento dell’asfalto per la messa in sicurezza della circolazione stradale;

- lo stato di abbandono in cui versa il manto stradale è causa di incidenti e rappresenta un pericolo concreto per tutti gli utenti;

- inoltre, sarebbe necessario provvedere alla collocazione di barriere laterali, alla ripulitura delle banchine ed al potenziamento dell’illuminazione.



Ciò premesso e considerato

il sottoscritto Consigliere del PDL Bruno Biagiotti INTERROGA la S.V. per sapere:



- se l’Amministrazione ha previsto interventi sulla strada in riferimento, con quali modalità e con quali tempi.



Perugia, 9 giugno 2011

giovedì 28 aprile 2011

Riassetto Patrimoniale Pubblico – sede della Provincia di Perugia

Al Presidente della Provincia di Perugia




INTERROGAZIONE

(ex art. 42 bis Regolamento sul Funzionamento del Consiglio Provinciale)



Oggetto: Riassetto Patrimoniale Pubblico – sede della Provincia di Perugia.



Premesso che:

- nel 2010 la Regione dell’Umbria, la Provincia e il Comune di Perugia hanno stilato un accordo relativo al Riassetto Patrimoniale Pubblico con il quale si prevedeva l’accorpamento e lo spostamento di alcuni Uffici della Regione presso il realizzando centro direzionale dello Steccone in zona Fontivegge, attualmente ubicati nella sede di Piazza Partigiani;

- a seguito dell’operazione, la Provincia di Perugia avrebbe trasferito a sua volta alcuni Uffici presso la sede di Piazza Partigiani perseguendo il progetto di una necessaria razionalizzazione delle sedi;

- il progetto del Broletto è oggetto di annunci e dichiarazioni di intenti da ormai 12 anni, senza che ancora la Giunta Regionale abbia chiarito termini e modalità di realizzazione;

- più volte è stata sollevata la necessità di procedere ad una razionalizzazione delle ubicazioni proponendo un accorpamento anche per la Provincia di Perugia, realizzando una ottimizzazione sia sotto il profilo funzionale che per gli aspetti economici connessi all’affitto delle sedi distaccate, determinando un notevole risparmio di fondi per l’Ente.



Ciò premesso, il Consigliere Provinciale del PdL Bruno Biagiotti, INTERROGA la S.V. per sapere quale siano gli attuali accordi con la Regione e se non si ritenga opportuno sollecitare un impegno concreto in termini di scadenze.



Perugia, 19 aprile 2011



Il Consigliere Provinciale

Bruno Biagiotti

giovedì 24 marzo 2011

giovedì 3 marzo 2011

INTERROGAZIONE: situazione centro storico di Perugia

Oggetto: situazione centro storico di Perugia.


Premesso che:

- grazie ad una mobilitazione di cittadini è tornato di grande attualità il dibattito sui centri storici, con particolare riferimento allo stato di sofferenza commerciale e sociale, registrato nella realtà di Perugia città;

- le forze di centro destra, da molti anni criticano duramente le scelte politiche operate dalle Amministrazioni locali circa il mancato sostegno ai centri storici, chiedendo un decisivo ripensamento del ruolo e della funzione degli stessi;

- abbiamo assistito ad un progressivo e costante restringimento delle possibilità di accesso al centro storico di Perugia, privilegiando quanto più possibile la sosta a pagamento con la conseguenza di aver determinato il processo di spopolamento dell’edilizia residenziale e la chiusura di tutte quelle attività commerciali a sostegno della popolazione con il risultato finale di aver creato veri e propri quartieri dormitorio;

- si è consapevolmente scelto di decentrare tutte le attività artigianali e le piccole imprese presenti, accettando supinamente la fuga dei residenti “stabili”. Dette politiche hanno portato allo sviluppo di una serie di attività simili per target e prodotti;

- per tentare di riportare i cittadini a frequentare l’acropoli si è tentata la strada dei grandi eventi che, però, garantiscono massicce presenze soltanto per un tempo estremamente limitato;

- il problema della sicurezza e il fenomeno dello spaccio, soprattutto per chi ha la necessità di spostarsi a piedi per raggiungere i parcheggi nelle ore serali, determina un disincentivo alle presenze;

- la fuga dei residenti, il costo della sosta, la sistematica riduzione dei posti liberi (ad esempio il parcheggio della Cupa), gli orari di chiusura delle scale mobili nonché la mancanza di vigilanza nel territorio, hanno prodotto la crisi del centro storico di Perugia.

Valutato che:

- le proposte portate avanti dai comitati cittadini (quali ad esempio la maggiore apertura degli orari di accesso nella zona ZTL, la diminuzione delle tariffe della sosta, la ri-conversione delle strisce blu, il prolungamento dell’orario di apertura delle scale mobili e del minimetrò), insieme ad un maggiore attenzione verso i residenti rimasti, attraverso l’aumento della vigilanza (soprattutto contro i fenomeni di spaccio e di ordine pubblico) e una maggiore disponibilità per garantire il parcheggio gratuito anche nelle strutture Sipa a ridosso del centro storico, ricalcano quanto chiesto da anni dalle forze di opposizione sistematicamente accusate di strumentalizzazione e allarmismo;

- il centro storico rappresenta il biglietto da visita dell’intera città e che la necessità di preservarlo è compito di tutte le Amministrazioni locali



il Consigliere Provinciale del PdL Bruno Biagiotti, INTERROGA la S.V. per sapere:

- se la Provincia, attraverso l’Assessorato competente, non intenda sottoscrivere le richieste avanzate dai comitati cittadini e, nell’interesse di tutti centri storici del territorio, non ritenga utile sottoporre ai singoli Comuni un proprio progetto di rilancio di queste realtà, evidenziando elementi di criticità e prospettando concretamente, nel rispetto della autonomie e delle competenze, linee di intervento.

Perugia, 3 marzo 2011



Il Consigliere Provinciale

Bruno Biagiotti

giovedì 27 gennaio 2011

Filmato eventi diga Montedoglio

Vi inserisco un filmato di Umbria 24 con immagini e commento sugli eventi della diga. Al problema è stato dedicato l'intero consiglio provinciale del 20/01/11 nel quale è stata discussa anche la mia interrogazione presentata immediatamente dopo i fatti.













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giovedì 13 gennaio 2011

Interrogazione: rotonda Pesciarelli (Magione).

Al Presidente della Provincia di Perugia


INTERROGAZIONE

(ex art. 42 bis Regolamento sul Funzionamento del Consiglio Provinciale)


Oggetto: rotonda Pesciarelli (Magione).

Premesso che:

- la Provincia di Perugia, avvalendosi di una associazione di imprese, ha realizzato nel 2009 una rotonda nel Comune di Magione nei pressi dei Magazzini Pesciarelli;

- sia in fase di redazione del progetto che in sede di conferenza di servizi, non sono state fatte osservazioni né dal Comune di Magione né dai soggetti privati, in merito ad una serie di modifiche che invece erano assolutamente necessarie.



Valutato che:

- in seguito a numerose segnalazioni a mezzo stampa e sollecitazioni istituzionali da parte del Consigliere Comunale Francesco Rubeca, che ha evidenziato la mancanza di attraversamenti pedonali, di marciapiedi e la non regolarità dei cordoli predisposti secondo la normativa del Codice della Strada, la Provincia di Perugia ha predisposto un nuovo intervento per correggere gli errori di progettazione e di realizzazione;

- la presenza del centro commerciale Pesciarelli, del Palazzetto dello Sport, dello Stadio Comunale e di altri due supermercati, rendono assolutamente indispensabile predisporre una rotonda dotata di tutti i crismi di sicurezza anche per i pedoni.



Ciò premesso e valutato, il Consigliere Provinciale del PdL Bruno Biagiotti, INTERROGA la S.V. per sapere:

- quali ditte hanno realizzato il progetto e ne hanno curato la realizzazione;

- quale è stato il costo del primo intervento e di quello successivo per la messa in sicurezza della struttura;

- a chi vengono addebitati detti interventi;

- a cosa devono essere imputati gli errori di progettazione e le mancate richieste di modifica in sede di Conferenza di Servizi.



Perugia, 13 gennaio 2011



Il Consigliere Provinciale

Bruno Biagiotti

Interrogazione: diga di Montedoglio

Al Presidente della Provincia di Perugia




INTERROGAZIONE URGENTE

Oggetto: diga di Montedoglio.

Premesso:

- che il cedimento della diga di Montedoglio nella notte tra il 29 e 30 dicembre ha reso necessario lo sfollamento di 450 persone con ingenti danni sia economici che ambientali;

- l’importanza strategica che la struttura presenta per tutto il sistema regionale.



Il sottoscritto Consigliere Provinciale del PDL Bruno Biagiotti INTERROGA la S.V. per sapere:



- se la Giunta non ritenga opportuno riferire immediatamente su quanto accaduto illustrando al Consiglio l’attuale situazione, nonché le stime dei danni e le conseguenze dirette e mediate sul sistema degli acquedotti;

- se l’Ente Provincia dispone di un Piano di sicurezza e se lo stesso abbia trovato attuazione;

- se non si ritenga opportuna l’immediata convocazione di una seduta della Commissione competente per procedere all’audizione del Presidente dell’Ente Irriguo Umbro Toscano al fine di acquisire tutti i dati tecnici del caso.



Perugia, 4 gennaio 2011



Il Consigliere Provinciale PDL

Bruno Biagiotti