giovedì 31 maggio 2012

Proviuncia Perugia, Biagiotti:"Rischiamo di diventare una barzelletta"

Ripreso dall'ANSA del 31/05/2012
PROVINCE: PERUGIA; CONSIGLIO APPROVA BILANCIO 2012

................Tutti favorevoli i
commenti dei gruppi di
maggioranza, mentre dai banchi
dell'opposizione si sono levate
voci molto critiche. Bruno
Biagiotti, del Pdl, ha
sottolineato che "un bilancio
enorme ha partorito soltanto un
milione 500 mila euro di
investimenti per il 2012.
Rischiamo di diventare una
barzelletta dato che non siamo
riusciti a risparmiare su 196
milioni di euro di conto
consuntivo. Ancora una volta
non si è avuto il coraggio di
tagliare sulla spesa corrente, per
dare risorse ai settori chiave
come la manutenzione stradale.
Paghiamo care le gestioni del
centrosinistra che per via del
clientelismo hanno creato un
ente con 1.100 dipendenti
capace ormai di mantenere solo
se stesso".....................

Ripreso da  Umbrialefta pubblicato il 31/05/2012
Provincia: Approvato Bilancio Preventivo: 16,9 mln di tagli e 27 di investimenti

..........IL DIBATTITO SUL
BILANCIO Bruno Biagiotti,
Pdl:“Un bilancio enorme ha
partorito soltanto un 1milione
500mila euro di investimenti per
il 2012. Rischiamo di diventare
una barzelletta dato che non
siamo riusciti a risparmiare su
196milioni di euro di conto
consuntivo. Ancora una volta non
si è avuto il coraggio di tagliare
sulla spesa corrente, per dare
risorse ai settori chiave come la
manutenzione stradale come tutti
i gruppi avevano chiesto in
Consiglio provinciale. Paghiamo
care le gestioni del centrosinistra
che per via del clientelismo
hanno creato un ente con 1100
dipendenti capace ormai di
mantenere solo se stesso”.............

......Il consigliere del Pdl, Giampiero
Panfili: “Il nostro non è solo un
voto contrario, ma una bocciatura
totale verso alcune scelte come il
Piano di Alienazione che mette
sul mercato due strutture
pubbliche e fortemente utilizzare
dalla comunità come Villa
Fidelia di Spello e villa Redenta
di Spoleto. Si cerca di far cassa
per salvarsi adesso, ma senza
nessuna lungimiranza per il
futuro. Lungimiranza futura che
poteva essere supportata dai tagli
alla spesa corrente, dal recupero
di oltre 5milioni di euro dalla
Regione che non ha mai pagato
la gestione delle strade regionali
passata alla Provincia, dal
controllo attento ai costi delle
aziende partecipate come chiesto
dagli stesso revisori dei conti
nell’ultimo bilancio. Si cerca di
salvare il bilancio vendendo una
tantum come se non esistesse
anche un bilancio 2013 e 2014”.


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